Beauty
Atelier Lascari: un racconto cucito nell’Abito

Quartiere Isola, Milano, una piccola vetrina dietro cui si svela una boutique-gioiello con armadi colmi di preziosi tessuti, specchi e figurini. E’ Atelier Lascari, una vera sartoria old-style dove l’abito viene cucito addosso e creato ad hoc per la sposa. Annagemma Lascari*, Direttore Creativo dell’Atelier, ci racconta come nascono i suoi pezzi unici e fornisce suggerimenti alle future spose. Credo che resterete affascinate almeno quanto me!



Quando nasce Atelier Lascari?
Nel 1993 ho aperto il primo atelier con uno studio stilististico dedicato alla sposa che univa l’alta sartoria al design. Da quel momento “vesto il racconto” dell’interprete principale dell’evento.


Quali caratteristiche ha l’abito proposto da Atelier Lascari?
Per la sposa religiosa l’abito avrà forme controllate e scollature non audaci per il rispetto della sacralità dell’evento. La sposa civile invece non dovrà confondersi con gli invitati quindi è importante conoscere le sottili differenze rispetto all’abito da sera come i materiali, le trasparenze: deve avere forme più femminili e romantiche, va tolta l’aggressività. Importante tenere una gamma cromatica sui bianchi, dal bianco seta all’avorio carico, niente giallo/verde/nero/rosso, non sono per gli abiti colorati.



Come avviene la creazione di un abito?Viene costruito ad hoc sulla sposa?
Non abbiamo abiti da provare, si parte dalla cliente per arrivare ad un prodotto esclusivo. Le mie spose di solito hanno le idee chiare, sanno ciò che vogliono e cosa sta loro bene. Durante il primo incontro la sposa racconta di se stessa, i suoi sogni, porta una raccolta iconografica di abiti che le sono rimasti impressi. Dal suo racconto nasce l’abito. Si lavora su immagini e dettagli che ti guidano alla messa a punto del disegno.



Al secondo incontro si mostrano i figurini e ci si sofferma sulla forma corporea della sposa oltre a chiarire il tipo di evento, la stagione in cui si svolgerà e il budget. Al terzo incontro la Première prende le misure tramite una prova su tela, in un materiale simile a quello dell’abito. Infine ci si focalizza sui dettagli come per esempio i ricami curati per noi da Pino Grasso che li crea appositamente su misura. In sostanza la sposa lo vede nascere e può intervenire nei cambiamenti, facendo un’esperienza unica e indimenticabile.


Quali consigli alle future spose in particolare rispetto alla scelta dell’abito?
Innanzitutto essere critiche e consapevoli del proprio corpo e delle proprie forme. In secondo luogo capire che evento si deve allestire, se più formale o informale. Terzo il budget a disposizione. Quarto non farsi influenzare con consigli che confondono e non essere vittime della moda (non credo molto nella moda della sposa, la sposa deve avere un abito che corrisponda al suo status e alla sua bellezza). Infine che l’abito rispecchi la propria personalità e permetta di essere se stesse.



*Annagemma Lascari è una premiata fashion designer con alle spalle importanti collaborazioni con Ferré e Dior. Dal ’93 il suo primo studio stilistico per abiti couture, oggi Direttore Creativo dell’atelier omonimo oltre che consulente per le pagine di tendenza di riviste di settore quali Vogue Sposa, Immagina di Angelo Garini e Style.it.
Atelier Lascari Via Pastrengo 5A- Milano MM2 Garibaldi – Quartiere Isola T. 02 36744291 www.atelierlascari.com info@atelierlascari.com
Leave A
Comment