Special Rings: an interview to Paola Strammiello

La scelta delle fedi è spesso oggetto di discussione soprattutto per l’uomo che non sempre è abituato a portare un anello al dito. Oggi vi mostro le creazioni di Paola Strammiello, una cultura sterminata sui gioielli e sulla loro valenza simbolica ed emozionale. A me ha fatto scoprire un mondo e “riscoprire” il significato profondo che quel piccolo anello assume in particolare nel giorno del matrimonio. Enjoy!

Chi è Paola Strammiello: la tua storia e il tuo background.

Sono nata a Matera, un amore di città e vivo a Milano dove ho incontrato l’amore della mia vita. L’amore è il mio tema preferito quando disegno gioielli e sono fiera di professare il credo secondo cui “l’amore è il motore del mondo”. Dopo una laurea in Design al Politecnico di Milano è cominciata la mia carriera nel design dell’accessorio moda, prima nel settore tessile di lusso e poi nel gioiello. Sono consulente per vari marchi di alta gioielleria come Forevermark (De Beers Group), Lia Di Gregorio, Ecojewel ed altri.

Dove nasce la tua passione per la creazione di gioielli?
Nel corso degli anni ho appreso che i nostri 5 sensi sono sopiti e che stiamo gradualmente perdendo la capacità critica e la memoria, troppo coccolati dall’over-comunicazione e dalla tecnologia. I gioielli sono tra tutti gli accessori quelli che più si prestano a stimolare la nostra attenzione e sensorialità perché li indossiamo nei punti nevralgici del nostro corpo. Da qui nasce la mia passione per la progettazione di gioielli. Ho scelto di essere un designer impegnato nella “tutela e salvaguardia del gioiello concettuale” : ) , l’unico capace di parlare a chi lo indossa, di stimolare i sensi ed evocare sentimenti.

Parliamo delle fedi: dietro ciascun modello c’è un concept ben preciso legato ad una forte artigianalità, è così?
Quando ho cominciato a progettare le fedi mi sono confrontata con il panorama esistente, e mi ha colpito la carenza di proposte con un po’ di poesia. Mi sono accorta che in gioielleria, i futuri sposi possono scegliere tra poche variabili: quanti grammi devono pesare, la forma più o meno comfort, il colore dell’oro. E’ un po’ come comprare delle scarpe ortopediche! Utili, confortevoli ma di certo non belle o emozionanti! Per me le fedi sono dei “contenitori di concetti”, capaci di evocare ad ogni sguardo, soprattutto nei momenti bui, un pensiero condiviso da entrambi in un giorno di felicità.

Volevo esprimere il concetto “solo tu mi completi” ed ho pensato ad “Adamo ed Eva” i primi innamorati della storia dell’umanità, i primi a scoprire come da uno nascono due e come due rimangono uno. Intersecando due fedi classiche, ho sottratto la sezione in comune per cui entrambe le fedi risultano mancanti di una parte e solo ricongiungendole si ottiene la completezza.

“Be-cuore” esternamente una fede classica. All’interno un segreto d’amore: una sezione inattesa che in un solo punto rivela due cuori uno accanto all’altro, come due compagni nel viaggio della vita.

“Infinitamente” simboleggia l’infinito grazie ad una geometria straordinaria: il nastro di Möbius. Facendo scorrere il dito su una faccia dell’anello continueremo a scorrerlo senza mai arrivare a delinearne la fine. Proprio come accade in una vera storia d’amore…

Le fedi  “Ti bacio” sono la metafora visiva del momento che sancisce l’inizio di una storia d’amore, il bacio.La sezione ovale dell’anello subisce una torsione e fa si che in un punto le due sezioni ovali si incontrino inclinate come due volti nel gesto di baciarsi.

Le fedi “Uomo Donna” sono composte da un anello a sezione quadrata e uno a sezione tonda inanellati, un simbolo semplice ma potente di un uomo e una donna uniti per la vita.

Tutte le fedi progettate da me sono realizzate a mano da abili maestranze orafe milanesi. Adatto spessori, colori, finiture ed incisioni al gusto degli sposi e per chi lo desiderasse progetto fedi ad Hoc che scaturiscono dal racconto dei clienti. Ogni storia è una nuova sfida a caccia di simboli e metafore!

Quali sono le altre tipologie di gioielli che produci (es. solitari etc…)?

Progetto qualunque tipo di gioiello a condizione che abbia qualcosa da raccontare! Trovo che il nostro pianeta sia invaso da prodotti inutili, dall’interior al product passando per il fashion, la quantità di merce si spreca. La decorazione è inutile se non produce emozioni e non stimola l’intelletto. Adoro progettare solitari perché per loro natura, come le fedi, sono “gioielli-veicolo” di messaggi. Mi allontano dai solitari classici perché spesso più che modernità esprimono meccanicismo. Il castone che sorregge una pietra è un’architettura che oltre a funzione di tenuta può raccontare un sentimento o evocare un’immagine. Nel mio solitario “hippy” una cascata di catenine d’oro copre e scopre un diamante da un carato. E’ un solitario provocatorio e ribelle, che non ama le ostentazioni bensì  la grandezza di un gesto (come per un uomo l’acquisto di un solitario da un carato)  che non necessariamente va palesato.

In “SUN”, le griffe (i dentelli che sorreggono il diamante) oltre alla funzione di tenuta della pietra raccontano di una donna talmente solare che Lui si sente investito come dai caldi raggi del sole quando è con lei…

E’ vero che si possono abbattere i costi degli anelli utilizzando l’oro di famiglia?
Tutti abbiamo una piccola scorta di gioielli dismessi in oro, residui dei regali della prima comunione o del battesimo, pezzi di catenine, orecchini spaiati, che conserviamo per il valore del ricordo e per quello intrinseco del metallo prezioso. Una soluzione eco-sostenibile e salva-ricordi è quella che propongo a tutti gli sposini in procinto di scegliere le proprie fedi. Fondo i loro gioielli ormai destinati a rimanere in un cassetto e ricavo da questi l’oro necessario per realizzare le fedi. In questo modo gli anelli dell’amore si trasformano in piccoli scrigni porta-ricordi: i tanti gesti d’affetto ricevuti in passato da persone amate e l’emozione del “jour du Oui”. Inoltre il riutilizzo intelligente del  metallo evita l’estrazione dal sottosuolo di materie prime esauribili e il conseguente impatto sull’ambiente. Così arriviamo all’altare con la coscienza pulita e carichi di emozioni!

Grazie di cuore a Paola!!!

Per ulteriori info:

http://www.paolastrammiello.com/

info@paolastrammiello.com