Interview: Il Profumo dei Fiori

Buon lunedì!

Innanzitutto volevo avvisare i “vecchi” iscritti al blog che è probabile si siano persi alcuni post: questo perchè c’è stato un grande cambiamento e sito + blog sono stati accorpati in un’unica cosa. Qui c’è tutta la spiegazione del restyling. Invece per rivedere gli ultimi post in cui presento alcuni degli espositori di Wedding Factory, basta andare a ritroso dopo questo articolo.

Ora, basta chiacchiere perchè oggi vi presento un’altra persona speciale. Ha un vero amore per i fiori. Compone, fa e disfa ad una velocità incredibile. Lavorare con Sofia per me è assaporare ad occhi chiusi un risultato eccezionale e impagabile. Non ho bisogno di sapere con certezza tutti i dettagli, perchè so che mi sorprenderà sempre. In questa mini intervista conoscerete qualcosa in più di lei, ma vi invito ad incontrarla di persona a Wedding Factory il 19 e 20 ottobre a Milano.

• Racconta come è nato il Profumo dei Fiori. Da che idea/passione/spunto….?

Provengo da una famiglia di fioristi. Il Profumo dei Fiori nasce dal desiderio di mia madre di aprire un negozio tutto suo ed io, che all’epoca studiavo Scienze Politiche, ho deciso di lasciare gli studi (che non mi entusiasmavano per nulla!) e di affiancarla nella realizzazione di questo sogno. Il suo sogno era quello di creare un negozio dove fiori e oggetti di arredamento fossero in armonia e si respirasse un’atmosfera provenzale. Così abbiamo dato vita a “ Il Profumo dei Fiori”.

• Un po’ di storia di Sofia : ) Come hai deciso di iniziare la tua attività?

Sono cresciuta in un negozio di fiori, sin da piccola ho sempre desiderato avere una mia attività e mai avrei pensato di continuare quella dei miei genitori. Infatti non tutti lo sanno, ma ho iniziato la mia attività “imprenditoriale” a 16anni producendo bijoux artigianali che vendevo nei weekend nei vari mercatini di paese e in qualche negozio della provincia milanese. Ma i fiori erano nel mio destino! Così nel 2008 dopo aver dato vita a “Il Profumo dei Fiori” , una volta capito che la vita di negozio non mi piaceva per nulla mi sono concentrata solo su quello che mi piaceva davvero tanto: l’allestimento floreale per i matrimoni. Ed è stato amore a prima vista. Ricordo di essere capitata per caso sul sito di Martha Stewart Weddings e su quello di Style Me Pretty e ho pensato “ecco è questo che voglio fare nella e della mia vita!”Così ho fatto e anno dopo anno siamo diventate sempre più un laboratorio floreale che un negozio di fiori.

• Qual è il tuo stile?A cosa ti ispiri?

Lo stile è molto influenzato dalla mia personalità: sono una romanticona, adoro il vintage, i fiori petalosi, pizzi, merletti, colori. Come fiorista sono stata formata in una scuola molto classica, stantia che per nulla si avvicina al mio gusto ma mi è servita per avere una un’ottima tecnica dalla quale poter partire per avvicinarmi più a quello che mi piace. L’ispirazione maggiore la trovo nei fioristi americani, australiani. Lavorano il fiore in maniera molto naturale e lo mixano con elementi vintage, oggetti comuni o di design.

• Qual è il tuo approccio/metodo di lavoro con gli sposi?

Ogni volta che incontro una nuova coppia cerco sempre di mettermi nei loro panni. Il mio desiderio è quello di aiutarli a rendere il loro giorno speciale ancora più speciale pensando ad un allestimento che rappresenti anche la loro personalità. Cerco di instaurare sempre un rapporto di complicità e soprattutto fiducia in modo che si possa ottenere il migliore dei risultati. Soprattutto cerco di essere comprensiva, hanno mille dubbi e paure e la maggior parte delle volte hanno solo bisogno di essere rassicurati su un milione di aspetti (non solo floreali!).

• Che consigli daresti agli sposi nella scelta dei fiori?E per quanto riguarda il budget da destinare?

Il mio consiglio è quello di rispettare sempre la stagionalità. E’ fondamentale. Il budget è decisamente il tasto più delicato è l’unica cosa che mi separa dal cliente. I fiori purtroppo sono costosi, anno dopo anno sempre di più (come tutto il resto) non serve una vagonata di fiori per fare un bel lavoro. Serve il giusto. Io consiglio sempre quando si va dal fiorista di avere ben in mente il budget da destinare ai fiori e di comunicarlo di modo da dare la possibilità al fiorista di proporre un preventivo che non li faccia spaventare ma sia in linea con le loro esigenze.

• Hai avuto richieste particolari per quanto riguarda lo stile che nel 2014 secondo te saranno ancora forti?

Siamo ancora nel pieno dello stile shabby chic, il country è sempre un evergreen ma la parola che sentiremo molto spesso nei prossimi anni sarà bohémien. Negli Usa vedo tanto un ritorno all’utilizzo dei verdi e ad anche ritorno alle tecniche di qualche anno fa (i bouquet che faceva la mia nonna per esempio!).

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• Sogni nel cassetto…

Il mio sogno è che “Il Profumo dei Fiori” si affermi sempre di più e inizi a far parte della lista dei grandi nomi dei Fioristi Italiani. Personalmente mi piacerebbe poter collaborare con i fioristi stranieri dai quali traggo ispirazione per potermi migliorare e offrire un servizio sempre migliore alle nostre coppie.