E’ arrivato il momento di chiamare per nome la nostra futura baby girl: dopo lunghe discussioni tra personaggi mitologici, nomi aulici, soprannomi e nomignoli io e Teo siamo arrivati a una…si chiamerà CAROLINA!

Negli ultimi tempi è un nome poco diffuso e questa è sicuramente una delle ragioni dato che non sopporto i nomi troppo comuni né quelli inseriti in queste famigerate (e tremende!) liste sui nomi di tendenza del momento! Ormai abbiamo iniziato il countdown e iniziamo ad essere davvero curiosi di conoscerla : )foto

Approfitto di questa piccola parentesi sulla mia gravidanza (non voglio martellarvi con pesanti post sull’argomento, mi limiterò lo prometto!): sto imparando molto da questi mesi di attesa e ho alcune affermazioni sulla punta della lingua da un po’ che vorrei condividere con voi, tipo…

  • La gravidanza non è un reato.  

Purtroppo nel mondo del lavoro ancora nel 2014 una donna in attesa viene vista come la classica da tagliare fuori, che ha finito la sua carriera e che con un figlio non potrà mai fare la stessa strada della single perenne e sgallettante senza “palle al piede” scusate l’espressione. Non penso che sia così, alla base ci vuole di sicuro una buona organizzazione, ma come si fa a non vedere come una cosa meravigliosa il fatto di aspettare un bambino e tutto ciò che ne consegue?Eppure  anche nel mio caso quando ho diffuso la notizia mi son trovata di fronte a gente che strabuzzava gli occhi e mi chiedeva: “E ora come farai con la tua attività?!?” Ragazzi siamo nel 2014…le operaie che lavoravano in fabbrica o nei campi e che restavano incinta come facevano allora? Di metodi ne abbiamo parecchi a disposizione direi!

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  • Non abbiate paura di fare outing.

Collegandomi a quanto detto sopra, conosco persone che non amano rivelare di aspettare un bimbo fino a cosa avvenuta (per quanto si possa in effetti celare una cosa di questo tipo).  Non ne vedo il motivo, dal momento che è una bella notizia da condividere. Non dico di riempire i social network, ma è una realtà che c’è quindi perché nasconderla? Per il giudizio di gente idiota che non sa fare altro che sparlare dalla mattina alla sera? L’invidia è una brutta bestia si sa.5f5de91ae6e41a02d7a42c61e0ee5c57

  • Non aspettate il momento giusto.

Tanto non ci sarà mai è un dato di fatto. Per noi poi generazione vivente nella crisi, ancora peggio. Tutto si è rallentato e finiamo per fare i figli nella fascia over 40, attendendo di aver fatto carriera. Perché un figlio non potrebbe fare parte della nostra “ascesa lavorativa” e regalarci emozioni e soddisfazioni uniche? Mah non credo si consideri molto questo aspetto.

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  • Evviva l’Italia.

Viviamo in un Paese tendenzialmente anti-mamma e anti-bimbo, dove le agevolazioni economiche sono quasi un’utopia: introduzione recente il bonus bebé…che giustamente agevola famiglie in gravi difficoltà economiche, ma che penso dovrebbe essere almeno esteso in base al reddito…e dove i famosi parcheggi “rosa” in una città come Milano sono ben 17!!!  Ma non lasciamoci scoraggiare da questo, anzi cerchiamo quegli spazi, strutture, iniziative che appoggiano i bimbi e le famiglie…vi assicuro che ce ne sono davvero moltissime!

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  • Poche letture, ma buone.

Non appena vedrete quel + sul test, inizieranno in automatico a scatenarsi una serie di reazioni a catena nel vostro cervello e una serie di domande lecite. Sarà la prima volta per tutto quindi inserire in  Google parole come “morfologica” o “montata lattea” risulterà assolutamente normale. Da qui alla iper informazione però ne passa. Io vi sconsiglio di leggere troppe cose su Internet o troppi libri di puericultura che teorizzano e non fanno che confondere ancora di più le idee. L’unico che ho trovato veramente utile, interessante e pure divertente è “Il linguaggio segreto dei neonati di Tracy Hogg. Non è un manuale e non ha la pretesa di imporvi nulla: privilegia anzi tanti esempi ed aspetti pratici, di vita reale e serve a entrambi i futuri genitori, anche quelli più in paranoia. Leggetelo prima della nascita del pupo e alla fine direte “Bene, qualsiasi cosa succeda, ce la posso fare!”.

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  • Non diventate sciatte.

La gravidanza non è una scusa per non tenersi. Va bene che non si possono fare lampade, i massaggi a pancia in giù e anche la ceretta ha dei limiti. Ma questo non vuol dire lasciarsi andare e vestirsi solo con tutone, pigiamoni, calzettoni insomma tutti gli indumenti in “oni” dovrebbero essere aboliti! Pinza sulla testa inclusa. Ci si può e ci si deve tenere…inoltre la pancia ha il suo fascino e va solo valorizzata nel modo giusto (credo che dedicherò un post al Maternity Style…). Aiuta anche il fatto di tenere una dieta sana: evitate di abbuffarvi con torte Sacher e cupcakes, perché poi vi lamenterete che ingrassate come balene. Mangiate il giusto e concedetevi qualche dolce senza esagerare e muovetevi tanto (non dico di farvi 10 vasche al giorno, basta camminare!). Infine non fatevi mancare olio di mandorle e crema anti-smagliature per prevenire quella pancia molliccia che terrorizza tutte quante!

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  • Consigli fidati.

Tutti si sentiranno in dovere di darvi consigli e suggerimenti…prendeteli a piccole dosi perché l’esperienza di un’altra persona è comunque diversa dalla vostra, sia per la gravidanza sia per il parto sia per la nascita e crescita del bimbo. Alcune possono avere avuto momenti traumatici, altre possono avere affrontato il tutto come se nulla fosse: ma ogni caso è soggettivo, quindi è dura generalizzare. Se però vi rassicura confrontatevi con vostra madre o con amiche che hanno già avuto bimbi, di sicuro vi sapranno dare anche dritte realistiche sul da farsi.

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  • No al terrorismo psicologico.

Quando andrete per la prima volta in un negozio per baby, le zelanti commesse cercheranno di rifilarvi ogni tipo di “props”: lettino, carrozzina, fasciatoio, culla etc etc… Di base le cose che servono non sono molte nè è necessario acquistarle 9 mesi prima rendendosi poi conto che la maggior parte sono inutili. Ho conosciuto mamme che al quinto mese avevano già praticamente allestito la nursery. Io di nursery non ne avrò (anche perché di media un bimbo inizia a sfruttarla forse dal secondo anno di vita), anzi la mia casetta sarà adattata per ospitare la nuova arrivata con un abile gioco di incastri: vi assicuro che però è tutto molto fattibile.44f64e98bc8ebd702805a2f21f6ea36e

Ecco queste sono alcune mie considerazioni che spero possano essere utili anche ad altre mamme in attesa. A presto!!!

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January 11, 2014
Questo post è stato davvero carinissimo invece e non l'ho trovato affatto noioso! La penso come te su ogni singolo punto. Amo il fatto che tu abbia messo una foto di Taza come riferimento per il maternity style, lei era sempre impeccabile anche in gravidanza! Ti mando un bacio e una carezza al pancione...spero porti fortuna anche a me e spero, tra qualche anno, di realizzare anche io questo sogno! ;)
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    lejourduoui
    January 11, 2014
    Ciao Anna!Grazie mille mi fa piacere che il post sia stato interessante...ti auguro ogni bene un grande in bocca al lupo! Cristina
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