Backstage
About Men
Il fatto che abbia deciso di sposarvi è già un grande passo avanti.
Provatissimo dalla ricerca di un anello e dalla fatidica proposta, ora tornerà stremato alle sue occupazioni abituali del post lavoro: inglobarsi al divano, smanettare oggetti tecnologici che iniziano per i- , leggersi il giornale e così via.
Nel frattempo voi sarete già proiettate verso l’altare e la vostra mente si dividerà in due: metà sognante e metà operativa. Sfodererete il vostro innato spirito multitasking e riuscirete contemporaneamente a fare ricerche sull’abito da sposa, definire gli inviti, pensare ad un tovagliato e stilare una lista di ospiti, mentre lui vi domanderà perché vi affannate e affermerà che tanto c’è tempo.
Vi fisserà con sguardo vacuo quando gli parlerete di progetto creativo, wedding planner (parola da inserire in generale nei vocabolari) e soprattutto a cosa serve quest’ultima: meno stress, controllo di tempi e budget, scelta di fornitori professionisti. Lui la vedrà unicamente come una spesa in più e voi capirete che l’aspetto economico è un buon modo per fargli drizzare le antenne (con il rischio che inizi a sgretolare tutti i vostri progetti, non comprendendo nell’ordine le parole centritavola, tableau, segnaposto, libretto etc…).
Certo non pretenderemo da lui che distingua un’ortensia da una rosa avalanche, ma non dovete demordere: con pazienza e gentilezza fategli capire che la sua parte in questo show è abbastanza decisiva e fondamentale. Lui sarà il protagonista insieme a voi e quindi il gioco di squadra è utile su certe scelte e decisioni. Per qualsiasi altra cosa, scaricate il barile sulla wp.
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