Backstage
A special weekend@Grand Hotel Rimini
Saloni immensi. Lampadari di cristallo. Colonne maestose. Quando varchi la soglia, per qualche istante non ti rendi conto se ti sei imbarcato sul Titanic, oppure se hai fatto solo un salto nel passato: il Grand Hotel di Rimini conserva tutto il fascino di inizio ‘900, periodo in cui è stato costruito.
Ci si immerge in un’atmosfera retrò che mi ha subito conquistato: di qui sono passati personaggi storici e celebri, da Caruso a Lady Diana, da Bush a Sharon Stone fino al Dalai Lama. Non ultimo Federico Fellini che qui prese spunto per le scenografie di sue celebri pellicole e fu ospite fisso (lo definiva la sua “seconda casa”), come ci ricordano i ritratti appesi alle pareti o la raccolta dei suoi disegni.
Dal 2007 il Grand Hotel è entrato nel prestigioso gruppo dei Select Hotels Collection della famiglia Batani, ma a differenza di altre catene alberghiere continua a mantenere anche un servizio di altri tempi: sarà che forse l’educazione e la gentilezza sono spesso dimenticati, ma qui ho ricevuto un’accoglienza e un’ospitalità degni di nota. Il ristorante “La Dolce Vita” con la cucina dello chef Claudio Di Bernardo, è assolutamente da provare: piatti di carne o pesce, tagliatelle fatte in casa, dolci squisiti!E non parliamo della colazione…
Imperdibile anche il centro benessere, grazie al suo manager, Emanuele Cesarini: oltre ai classici trattamenti estetici, il consiglio è di provare i massaggi ayurvedici, un’esperienza unica e riabilitante, soprattutto per chi vive nel caos e nello stress. La SPA è una piccola bomboniera: vasca idromassaggio (con soluzione salina, senza cloro…e dei getti d’acqua pazzeschi!), bagno turco, sauna…e infine una bella tisana!
Si può riservare per addii al nubilato o celibato organizzandovi addirittura aperitivo e cena fino ad un massimo di 10 persone. Un’idea sicuramente carina e alternativa!
Il Grand Hotel oggi ospita congressi, eventi e matrimoni: un luogo da favola dove poter festeggiare le nozze! Tantissimi gli spazi da utilizzare e multifunzione: i saloni enormi interni, la terrazza che si può adibire a taglio della torta con eventuale spettacolo pirotecnico oppure a zona ballo e il parco, perfetto per il momento accoglienza/aperitivo. Inoltre non si pone il problema dello “stop musica a mezzanotte”: infatti la festa può proseguire sulla spiaggia privata dell’hotel ad uso esclusivo degli ospiti.
Ma veniamo al progetto che ho preparato per l’hotel: fa parte di un ciclo di incontri dedicati ai blogger di settore organizzati dalla super efficiente e giovane pr Carolina Rimondi. Ho pensato a dei suggerimenti “DIY” sulla partecipazione, i segnaposto e il tableau.
Partendo da una partecipazione già stampata secondo i vostri gusti, un’alternativa alla classica busta può essere l’utilizzo di spago e pizzo, oppure infilando un piccolo cartoncino personalizzato (ad esempio con un vostro timbro o le tesserine dello Scarabeo con le vostre iniziali.
Il tableau può essere fatto con il metodo dei segnaposto: i nomi delle persone che compongono ogni tavolo vengono scritti su dei cartoncini (in questo caso la lettera dello Scarabeo è l’iniziale della persona, il numerino è il tavolo corrispondente).
Il numero del tavolo si può posizionare in una cornice oppure nella composizione floreale: mi piacciono moltissimo teiere e tazzine da tè abbinate a dei fiori e affiancate da libretti antichi.
Cosa ne pensate?
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