Continuiamo a parlare di look maschile, oggi con Camo, un brand tutto italiano made in Biella. Mi è piaciuto da subito per l’abilità nello svecchiare abiti formali, per rivisitare accessori e capi tradizionali in chiave contemporanea, perchè ogni outfit caratterizza e dà personalità a chi lo indossa. Non ha una linea sposo (almeno per ora), ma poco importa: molti suoi abiti, più o meno formali, credo si possano adattare benissimo a diverse tipologie di cerimonie e occasioni. Una dimostrazione?Riguardatevi un paio dei nostri shooting ; )

_MG_6150

_MG_6189

50sitalian-styled-01

50sitalian-styled-07

Stefano Ughetti, ideatore e direttore creativo di Camo, ci racconta un po’ storia e ispirazioni delle sue collezioni.

_MG_6846

Come definiresti il tuo stile?Quali sono le tue ispirazioni?E le peculiarità del brand?
Il mio stile è ironico, comodo e moderno. Mi piacerebbe creare un brand a 360 gradi. CAMO non vuole essere solo un concetto “moda” ma bensì un pensiero, un gusto, una realtà con un’identità ben precisa da poter essere riconosciuta in qualsiasi elemento, sia esso un capo d’abbigliamento, un oggetto o addirittura una bevanda. Ci piace pensare: se fossimo un panino saremmo così….,un’auto così…, un cocktail così…, etc. La caratteristica principale è che CAMO cerca di ricreare un’uniforme contemporanea. Lo scopo non è vestire le persone, ma farle comunicare con ciò che indossano.
_MG_7423

A quale target di uomo ti rivolgi?Quali sono le esigenze di vestibilità più richieste?
Il target di CAMO è all’80% uomo (25-45 anni) e al 20% donna (20-40 anni). Tra i capi più richiesti sicuramente troviamo i pantaloni a “cavallo basso”, da sempre il nostro segno di riconoscimento che trova costantemente nuovi “fan”!
IMG_9828IMG_0416

Trovo che il tuo stile sia molto in linea con un’idea di sposo più “informale”: non meno elegante, ma più che altro meno “ingessato”. Hai mai pensato di creare una linea sposo?Oppure è capitato che i tuoi abiti fossero richiesti nello specifico per la cerimonia?
Sinceramente non ho mai pensato di creare una linea sposo. Svariate volte alcuni miei amici si sono vestiti con i miei capi per partecipare a cerimonie o matrimoni. A differenza di una volta oggi si è meno rigorosi nel vestire e si può facilmente avere un look elegante senza per forza sentirsi “ingessati”.
_MG_6645

IMG_9891

IMG_0426

_MG_6605

IMG_0451
Un po’ di storia: come e quando nasce Camo. Progetti e idee per il futuro.
Il pensiero di creare un mio marchio è nato nel luglio 2005. Già da allora avevo deciso di dare il nome CAMO alla mia linea.
Non provenendo da nessuna scuola di design e non avendo nessuna esperienza nel settore dell’abbigliamento, ho dapprima aperto un concept store, che ho chiamato Superstar (giugno 2005) e successivamente, solo due anni dopo, ho cominciato a creare la linea CAMO: nasce così la prima collezione estiva 2008 intitolata “Identity Card Collection”. Tra i miei prossimi progetti sicuramente c’è il concorso Who’s Next Donna organizzato da Pitti, Vogue e Altaroma a cui intendo partecipare e il progetto “Alternative Set” che si terrà a giugno durante la prossima edizione di Pitti Immagine. Si tratta di un calendario di temporary events e installazioni realizzati da un numero selezionato di designer.

_MG_7035

Per info: www.camofactory.com

Facebook

<ph. credit Silvia Del Vesco/Cinzia Bruschini/Camo>

Leave A

Comment