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Nadia Manzato Wedding Couture
E’ giovanissima, appassionata di moda da quando era una bimba e cresciuta tra metri di sarta e spilli grazie al lavoro della madre: oggi è Nadia Manzato, designer di abiti da sposa in stile vintage. La conosciamo meglio attraverso questa intervista, ma avrete modo di vedere le sue creazioni di persona, perchè sarà tra gli espositori di Wedding Factory. Not to miss!!!


Come nasce il tuo atelier e da che idea?
Il mio atelier nasce fondamentalmente dalla mia passione per la moda. Ho frequentato la facoltà di design della moda del politecnico di Milano e dopo i miei studi, ho deciso di buttarmi nel campo della sposa per diverse ragioni. Sono nata e cresciuta tra gli abiti da sposa, grazie alla professione di mia madre, ma ho sempre pensato che gli abiti da sposa italiani e in generale il matrimonio italiano fossero troppo ancorati alla tradizione. Volevo creare qualcosa di diverso, per spose che fossero diverse: in fondo le ragazze non sono tutte uguali, per cui di conseguenza anche i loro matrimoni non possono essere tutti uguali!
L’idea poi di ispirarmi alla moda vintage è nata dal fatto che io sono sempre stata appassionata del vero vintage: la mia intenzione è quella di rielaborare in chiave moderna certe forme prese dal passato, unendole con la sartorialità tipica del made in Italy.
In cosa si differenzia il tuo atelier rispetto ad altri?
Il nostro atelier si pone l’obbiettivo di essere un luogo dove si faccia moda, e dove le spose si sentano comprese e accompagnate. Ci piace definirci “poco convenzionali”: per lo stile che proponiamo, per il fatto che produciamo molti abiti corti (da sempre considerati abiti da sposa di serie B, noi li abbiamo fatti diventare di serie A), per il fatto che non ci piacciono le convenzioni ma ci piacciono le spose che vogliono un matrimonio come lo desiderano loro, e non come se lo aspettano tutti.
Offriamo inoltre un servizio di personalizzazione, ossia: abbiamo i campioni in atelier che facciamo provare alle nostre spose, e poi li rielaboriamo a seconda dei gusti di ogni sposa.



Quali sono le tue proposte di abiti e a che sposa sono rivolte?
I nostri abiti sono ispirati alla moda degli anni 50 e sono per la maggior parte corti e longuette, anche se naturalmente non mancano le proposte lunghe! Ogni abito viene realizzato su misura della sposa, come se fosse una seconda pelle: ci piace insomma unire la “poco convenzionalità” dei modelli con la tradizione sartoriale italiana, e costruire ogni abito artigianalmente e usando solo pregiati tessuti italiani. Le spose a cui ci rivolgiamo…beh, sono ragazze molto grintose! La nostra sposa è quel tipo di ragazza che sa bene cosa vuole per sé e per il suo matrimonio, e in un certo senso se ne infischia dei canoni tradizionali ma vuole che sia una vera festa, non un evento ingessato dove bisogna muoversi con cautela.



Ci sono modelli must e quali sono?
Sì, ci sono dei modelli must: tra questi il modello Girasole e il modello Azalea. Entrambi hanno il tulle ricamato a pois, che è diventato un po’ un nostro simbolo e sono entrambi modelli corti e molto sbarazzini.


Progetti per il futuro?
Nel futuro vorremmo farci conoscere sempre di più a livello nazionale e perché no, anche a livello internazionale. Siamo interessati a lavorare su un prodotto di alto livello, che sia fresco e giovani, e che abbia la carta in più di essere completamente italiano. Per il resto ci interessa continuare a rendere felici tante ragazze! 🙂

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