Interview: Jazz Lag

Saranno tra i protagonisti di Wedding Factory con la loro simpatia e la loro musica coinvolgente. Sono i Jazz Lag, band milanese con un tocco retrò e Swing addicted. Qui si presentano e raccontano la loro storia.

• Chi siete. Come e quando nasce la vostra band?

Il Jazz Lag è un collettivo di musicisti attivo sulla scena Brianzola e Milanese dal 2004. Nato come trio jazz, nel corso degli anni ha unito intorno a sè molti artisti e da qui l’idea di un progetto in continuo movimento. Le molteplici collaborazioni artistiche sono il valore aggiunto del Jazz Lag: ogni performance è originale e si adatta ai contesti concertistici più disparati. Dai vasti saloni e dalle piazza festose in cui far risuonare i grandi classici dello swing americano e nostrano – con una swing orchestra da dieci elementi – fino alle piccole stanze di enoteche e ristoranti, dove diffondere le note ovattate di un jazz più intimo mediante le nostre innumerevoli formazioni ridotte.

• In quali generi siete specializzati?

Il genere per eccellenza del Jazz Lag rimane lo swing. La formazione “Swing Orchestra” presenta un repertorio tipicamente swing con accenni e sortite anche nel repertorio boogie degli anni ’50. Le formazioni ridotte – con particolare riferimento al quintetto e al sestetto – aggiungono anche un repertorio a forte connotazione jazzistica, con sortite nel blues, nella bossanova e nelle ballad.

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• Che tipo di spettacolo proponete per un matrimonio?

Il Jazz Lag prende interamente in carico tutto l’aspetto musicale del ricevimento nuziale. In particolare, prestiamo molta attenzione nel coordinare sempre l’accompagnamento musicale al catering e alla tempistica delle portate. Qui di seguito un esempio di organizzazione standard di un matrimonio serale in sestetto, la formazione maggiormente richiesta in ambito matrimoniale. Dalle 18.30 alle 20.30, aperitivo open air, in piedi, con fingerfood: proponiamo un primo set di musica live da due ore suddiviso in due grandi parti: la prima ora suoniamo unicamente del jazz strumentale, dopodiché, nella seconda ora inseriamo anche la cantante per virare verso il repertorio cantato, essenzialmente a base di swing e bossanova.
Dalle ore 20.30/22.30, cena, con ospiti seduti. In questa fase proponiamo un set di musica in filodiffusione, con playlist ad hoc, scelta e curata da noi, con selezione musicale in tema col repertorio del Jazz Lag. La filodiffusione ci permette di avere maggior controllo sui volumi e permettere agli ospiti di mangiare tranquillamente, scambiando due chiacchiere senza problemi. Abbiamo notato che – durante la cena – la musica live può risultare troppo invasiva…per cui preferiamo optare per una scelta del genere. Dalle 22.30/23.30, taglio della torta e dolci. Proponiamo un secondo set di musica live, della durata di un’ora, in concomitanza col taglio della torta e dei dolci. Il repertorio proposto è prevalentemente cantato, con particolare attenzione ai classici dello swing italo-americano, con qualche licenza nella musica twist anni ’50.

•  Che consigli dare agli sposi quando devono scegliere la musica per il loro grande giorno?

Qualità. Sempre e solo qualità ed esperienza. Evitate cose imbarazzanti come il karaoke con le basi midi!!! La musica è fondamentale nella vita delle persone, bisogna imparare a riconoscerle l’importanza che merita, soprattutto nel giorno più importante della propria vita.

• Lo spettacolo più particolare e strambo che avete realizzato…

Di spettacoli strambi ne abbiamo realizzati moltissimi, dalle performance di Burlesque dove la band accompagnava i vari acts dal vivo, alle stupende serate di beneficenza nella comunità psichiatrica di Senago (serate veramente “pazze”), per terminare con la bellissima tourneè Viennese dell’anno scorso! Tutte serate magnifiche!