Interview: Les Amis Photo

Ogni tanto ci si dimentica che dietro un servizio proposto, dietro un’attività, dietro un’azienda ci sono dei volti. Persone fisiche, con tutti i loro pregi e difetti, dotati di emozioni e sentimenti. Ogni tanto lo dimentichiamo, ma grazie al cielo talvolta c’è chi ce lo ricorda: è il caso di Erica e Marco, rispettivamente fotografa e videomaker di Les Amis Photo. Leggetevi tutto d’un fiato questa intervista. A me ha trasmesso passione per il proprio lavoro, gioia di vivere e molto altro. E vale davvero la pena essere contagiati dalla sua risata (l’occasione c’è ed è sempre Wedding Factory il 19 e 20 ottobre a Milano).

• Chi c’è dietro Les Amis Photo?Com’è nato e quando?Come avete deciso di fare questo lavoro?

La prima memoria che ho, di quando ho deciso di fare la fotografa di matrimonio, è a tavola, tra un boccone di pasta al forno ed una pittola (un companatico tipico pugliese). Mi ricordo di averlo detto a mia suocera Anna senza pensarci: “Inizio a fare la fotografa di matrimoni”. Lei mi ha guardato tra il divertito (è sempre divertita quando le racconto qualcosa) ed il sorpreso e si è messa a ridere! Mio suocero non ha detto nulla invece (lui ascolta e sorride). Invece quello che ha tremato è stato Marco (mio marito) e sicuramente ha pensato: “ecco! ..adesso si balla per davvero!”
Mia madre, invece, sbuffando ha detto: “Uh signur (è l’unica in famiglia a sapere il milanese, pur essendo mezzosangue toscana, come me) ecco! ora cosa ti sei inventata? Ma sei sicura?!”…è la sua preparazione ad ogni cambiamento…poi mi segue assiduamente in ogni mia idea! ..da qualcuno avrò pur preso?!?!
Mia nonna ha detto: “Ma cosa faresti esattamente?”
Mio padre, dopo una risatina ironica, (che avrebbe scoraggiato chiunque, ma non me, perché lo conoscevo moooolto bene!) avrebbe detto: “Ma sai cosa vuol dire? Fare il fotografo non significa spendere tutti i soldi in macchine fotografiche!!!”…per poi sostenermi di nascosto con una punta di orgoglio, e comprandomi ogni sorta di stupidaggine (era il re delle stupidaggini, le voleva…così per curiosità! se c’era una cavolata era la sua!).

In realtà non sono nata con la passione della fotografia, ma con una grande attrazione verso l’immagine fotografica (come molti); e la grande curiosità verso la macchina fotografica mi è venuta dopo che è mancato mio padre, da cui ho ereditato una Reflex analogica, con tanto di borsa rettangolare di cuoio degli anni 70 (ve le ricordate?!?)…Oggetto super vintage.
Per nostalgia guardavo le foto che mi aveva fatto quando ero piccola, ed eravamo una famiglia allegramente felice in vacanza, e ci trovavo tutto quello che volevo: gli occhi di un papà…ecco! Marco ha fatto il grosso “errore” di regalarmi una reflex per Natale e ….via così. Siccome lui dice di essere più sofisticato, se l’immagine è l’anticamera dell’emozione, il video pare coinvolgere su più fronti (l’audio, la vista, e l’azione) e quindi, quale arte più sublime che non il mestiere di videomaker?

GUARDA IL VIDEO: https://vimeo.com/51023936

Quindi, dietro a Les Amis Photo, attualmente ci siamo noi due, con un supporto vitale del nostro amico a 4 zampe, Rumba (la vera fatica la fa lui a sopportare le ore di editing e post produzione, con aria di sufficienza, ed anche un po’ “stufoso” come a dire : “Vabbeh ma quando si mangia? e soprattutto quando si gioca?..come siete pallosi!”).

Io, Erica, la frontman, e Marco, il ghostwriter…difficile vederlo in giro, è un animale solitario, sembra burbero, anche se in casa è più spiritoso di me…..io invece immagine del team, animale sociale… come diceva mio padre: “A te basta stare in giro!”. Marco, osserva da lontano, mentre io ho l’arte dell’intrattenimento…ossia dico stupidaggini! Che non mi si dica però, che sono “tutta chiacchiere e distintivo”: se dico una cosa la faccio, cascasse il mondo!Il problema è che ne dico tante, per cui sono sempre impegnata!

• Se si può identificare in una categoria, che tipo di fotografia è la vostra?

Se posso identificarmi in una categoria credo di essere una ritrattista, questo per me vuol anche dire fare dei ritratti di persone impegnate a fare altro…come essere coinvolti ad una festa meravigliosa, e da un’emozione grande!
Se devo definire invece i video potrei dire che sono emozionali: con il suo super amato Canon 100 mm, Marco osserva da lontano e carpisce la naturalezza delle emozioni…e poi si accanisce,  e ne cerca un’altra, ed un’altra ancora…ma nessuno se ne accorge!! Io invece da tipico animale sociale mi immergo nell’evento, mi faccio emozionare e riprendo la bellezza del momento….perchè un sorriso rende belli tutti!!! E poi, con l’occhio un po’ appannato a volte dall’emozione, scatto: tac….e rido, contenta del momento e di averlo preso. Se le guardo vorrei che le foto sembrassero fresche, romantiche, esteticamente belle (chi vuole essere brutto in una foto..io no!), che evocassero un sentimento o un’emozione, più che raccontarla; e vorrei che i video fossero di quelli che non finiscono mai, e che vorresti alla fine sapere cos’altro succede, che ti riempisse il cuore al ritmo di musica, e ti facesse venire voglia di spaccare il mondo e di vivere di poesia!
Io voglio fare foto Belle! Marco vuole riprendere momenti emozionanti…che categoria è?

• Quali sono i fotografi o VM a cui vi ispirate di più?

I fotografi a cui mi ispiro sono molti perché molti hanno delle cose a cui mi sento di appartenere…come le foto epiche di Fer Juaristi, o lo stile elegante e romantico di Elizabeth Messina, la pulizia della bellezza senza tempo delle immagini di Jose Villa,  le sempre amate immagini di Lelia Scarfiotti…..invece, a livello di video, i ragazzi di Still Motion sono una guida, riescono, con poco, a regalare energia, Philipp Bloom e Laforett invece maestri di storie!

• Molti sposi sono ancora terrorizzati dall’idea del fotografo al matrimonio. Come ovviare e far capire loro che invece ha un’importanza fondamentale?

A chi è spaventato all’idea del fotografo di matrimonio dico di non averlo, o almeno, di averne uno molto economico e molto anonimo!
Il fotografo di matrimonio ha senso se il matrimonio è un rito, che prevede l’ufficializzazione di un legame forte. Se questo evento ha una rilevanza importante, se è sentita l’organizzazione di un momento di aggregazione e di condivisione, se è un momento carico di significato e che viene curato nei minimi particolari…allora il fotografo ed il videomaker sono coloro che vuoi che immortalino, che condividano, che interpretino in maniera emozionale tale momento; secondo uno stile che si condivide ed un’empatia che si sente; se così non è, potrebbe non avere senso averli, o per lo meno potrebbe non avere senso fare una scelta particolare.
Noi abbiamo senso quando gli sposi si emozionano scoppiando in lacrime guardando il loro video (ed è successo!), o che aspettano trepidanti le foto e rispondano con “che emozione!!!!” alle anteprime…  Se questo evento non scaturisce questa attesa, allora non ha senso neanche fare delle scelte sofferte, su chi e se, ci devono essere anche questi due collaboratori!Ognuno vive il matrimonio, se lo vuole vivere, in base alla propria storia, ed al proprio sentimento ed al proprio momento storico…non è un momento assoluto!

• Che proposta fate ai vostri sposi?

Le nostre proposte sono a pacchetti:1 o più operatori (1 o 2 fotografi, opp, 1 o 2 videomaker), 6 ore di servizio o tutto il giorno, pacchetto completo con album e con versioni più lunghe e descrittive di video. Ma tutto è personalizzabile a seconda delle esigenze.

• Vostri progetti nel cassetto…

Sogni tanti (1 al secondo…quello ricorrente è una casa al mare!!!), obiettivo per il momento è creare una realtà solida ed un gruppo di collaboratori con cui avere un’intesa quasi familiare per poterci tutti supportare e sostenere in questo mercato!