“Carissime future spose che come tutte desiderate un matrimonio che vi rispecchi e dica di voi, del vostro sposo e della vostra incredibile storia d’amore, vi vorrei raccontare la mia esperienza con Cristina. Una vera Wedding Planner. Con la WP maiuscola perchè lei sì che se la merita tutta. E se la merita perchè nel suo lavoro oltre ad essere competente, precisa, capace di tenere sotto controllo tutto, incluso un matrimonio con invitati che arrivavano, arrivavano e arrivavano da ogni parte del mondo.. Emirati Arabi, Egitto, America, Canada, Sardegna, Calabria, Abruzzo, Milano,  e chi più ne ha ne metta (si…col senno di poi penso abbia spostato anche le pareti del castello…), e la sottoscritta che ripeteva come un mantra “desidero che sia ELEGANTE..” e lei capiva (ma capiva davvero!), perchè sa dire “calma” al momento giusto e dirlo tranquillizzandoti… bene… oltre a tutto questo, è una Wedding Planner che ha capito che il matrimonio non è solo un business, ma è un incredibile inizio da valorizzare al meglio delle proprie possibilità, usando ingegno, creatività, fantasia e un pizzico di buon senso e soprattutto tanto ma tanto rispetto per le scelte degli sposi. Tornando indietro senza ombra di dubbio la risceglierei perchè ha reso davvero indimenticabile un giorno che merita tutto questo peso. Non è un costo in più. Assolutamente no. E’ un risparmio. E’ un bellissimo rapporto che si crea e che ti resta nel cuore. Per la sua competenza, professionalità, carattere e per le persone che ti presenta e con le quali piano piano costruisci tutto. Insomma, nell’augurio di avere anche altri eventi da organizzare CERTAMENTE non andrei da altre parti se non da lei”.

Queste parole le ha scritte Chiara, una delle mie spose di giugno. Quando le ho lette, oltre a provare un’evidente commozione, mi son detta: “Non ho scelto questo lavoro per nulla!Allora tutto il tempo che ho dedicato e dedico per fare bene le cose, offrire un servizio di qualità, curare ogni dettaglio…non è sprecato!”.

166

Prima di intraprendere questo lavoro, è stato necessario del tempo. Non mi sono svegliata una mattina e di punto in bianco ho iniziato, per nulla!La passione per i matrimoni che coltivavo da anni seguendo molti blog internazionali, si è accentuata per forza di cose con il mio matrimonio, ma ancora non c’era nulla di definito. Pensate che lavoravo come giornalista e spronata da un’amica (grazie Cami M.!), ho trovato il tempo per seguire un brevissimo corso che però garantiva esperienza sul campo. Così è stato e ho avuto la fortuna di supportare l’organizzazione di diversi matrimoni di coppie straniere che hanno scelto l’Italia come meta per il grande giorno. Voi direte…bene da lì è stato tutto in discesa, e invece no!Continuando a fare la giornalista, ho aperto un blog in cui poter scrivere e parlare dell’argomento che più mi stava a cuore, poi con alcune amiche/colleghe l’idea di scattare servizi fotografici che avessero come protagonista una sposa meno tradizionale e dal tocco vintage. Nel frattempo la richiesta di un’amica di seguire il suo matrimonio negli aspetti organizzativi e nell’allestimento. L’occasione era per me anche una sorta di grande prova generale in cui capire se effettivamente potevo partire con una mia attività o meno: ancora oggi non so come ce l’abbia fatta senza aiuti di nessun genere, ma si rivelò un successo inaspettato!

IMG_9746E da lì aprii ufficialmente Le Jour du Oui, ogni giorno aggiungendo un pezzettino, correggendo il tiro, cercando di fare sempre meglio senza mai dimenticare di mettere passione e qualità in ogni mio lavoro: e questo continua tuttora, un lavoro infinito, perchè la perfezione (grazie al cielo!) non si raggiunge mai e non credo che nessuno possa definirsi “arrivato”.

Queste considerazioni sono rivolte innanzitutto a chi sta facendo un pensiero su questa professione perchè di recente molte persone mi hanno fatto domande e richieste sull’argomento. Non è per scoraggiare tutte coloro che magari lavorano in banca o hanno un posto fisso in azienda, che dopo aver visto qualche trasmissione di Enzo Miccio o il film di Jennifer Lopez, sognano di cavalcare il palcoscenico di un wedding day: a chi pensa che fare la wp sia facile, che sia un’attività imprenditoriale come un’altra, che sia come vendere una polizza assicurativa oppure che il nostro lavoro consista nel legare fiocchetti a tovaglioli o fare coni per il riso, dico che è nettamente sulla strada sbagliata. E il consiglio è quello di pensarci bene, esaminare razionalmente le prospettive, valutare le proprie attitudini e avere obiettivi chiari che non siano solo economici perchè i guadagni sono molto relativi!Questo proliferare di corsi e wp improvvisati mi spaventa abbastanza: e dovrebbe ancora di più spaventare gli sposi perchè purtroppo molte di queste persone, che spesso si svendono offrendovi un matrimonio a prezzi stracciati pur di prendervi come clienti, non sono affatto preparate alla realtà e rischiano di combinare guai notevoli!

wedding-planner

Essere wp significa possedere un bagaglio di capacità: si deve essere creativi e fantasiosi, ma al tempo stesso razionali e dotati di senso pratico, non devono mancare pazienza e problem soling e nemmeno nozioni di marketing e comunicazione, senza dimenticare a mio parere che di matrimoni stiamo parlando, eventi che quindi vanno trattati diversamente da altri e che sul profilo umano comportano attenzione alla persona, delicatezza nel trattare i rapporti etc..potrei continuare all’infinito perchè le sfaccettature di questo mestiere sono illimitate!

IMG_8747

Mi è stata fatta spesso di recente la domanda: “Ma c’è mercato nel settore wedding?C’è possibilità di lavorare?”. Sinceramente a me viene la pelle d’oca a sentire parlare in questi termini, forse sarò “suonata” io, ma proprio non riesco a trattare come un “mercante” gli sposi che mi trovo davanti. Così come al tempo stesso sono ben consapevole del mio business e non ho intenzione di svendere i miei servizi e il mio tempo per fare concorrenze sleali a colleghi e perchè innanzitutto, come dicevo prima,  mi interessa garantire la qualità.

Un altro pensiero che mi sta a cuore riguarda la confusione che ancora regna in Italia sulla figura del wedding planner: spesso non è ben vista dalla famiglia o dagli amici, viene guardata di traverso, come se si volesse prendere il posto di qualcuno!Sebbene si crei un inevitabile rapporto affettivo con gli sposi, la wp sta sempre al suo posto, è consapevole del suo ruolo e soprattutto se ne sta defilata. Fa quello che deve fare, gestisce il “dietro le quinte” senza mai apparire.

IMG_8743

Per molti altri, la wp viene vista come la figura che ti puoi permettere perchè hai molto denaro. Guardando realisticamente ai budget degli sposi con cui ho lavorato, nessuno era in stile Belen Rodriguez per intenderci. Tutto sta in come si gestisce il denaro a disposizione e si possono fare cose stupende, creative ed eleganti senza avere milioni di euro.

Soprattutto la wp è per gli sposi una figura di cui fidarsi e a cui affidarsi: toglie lo stress e le ansie che emergono in fase di preparativi, c’è sempre al momento giusto, è competente perchè conosce il mercato del matrimonio (brutto chiamarlo così ma è una realtà!) e suggerisce i fornitori migliori e così via.

Quindi avanti senza paura, perchè tanto lei farà sempre quello che le chiederete, compresi progetti creativi che magari avrebbe realizzato diversamente o stravolgimenti di piani, tutto pur di rendervi felici quel giorno!

IMG_8844

Leave A

Comment