Backstage
Miss u Fashion Week!
Nostalgia da fashion week. Forse perché la domenica mattina partiva con il piede giusto con un caffé pre-sfilata di Marni. La mancanza dura molto poco, badate bene, perchè il ricordo di quelle settimane frenetiche e deliranti prende presto il sopravvento. Per chi ci lavora e nel mio caso per chi di quello scriveva, sono le più pesanti dell’anno. Altro che cocktail party e serate modaiole. Voleva dire fare le notti a ultimare articoli, sistemare immagini e caricare video interviste. Di giorno non avevi tempo perché dovevi correre da una sfilata o presentazione all’altra e per stare al passo non avevi quasi tempo di mangiarti qualcosa. Andare alle sfilate era un rush fatto poi di attese infinite di quei 10 minuti scarsi di show: ma quell’attesa dopotutto era un’emozione, perché allo spegnersi delle luci e quando la musica partiva, qualcosa di magico iniziava ad accadere e lì ti gustavi una collezione, un tripudio di colori, tessuti, forme nuovi. Ecco forse mi manca questo.
La realizzazione di una sfilata non è affatto una banalità, c’è un lavoro immenso dietro e tutto è studiato nel dettaglio, proprio come per un matrimonio. Tutto a partire dall’invito. Vi ho già parlato dell’importanza del ricevere il giusto invito e che già ci dice tanto di come sarà l’evento, ci anticipa dei dettagli, uno stile, una caratterizzazione che in una partecipazione dovrebbe emergere ancora di più. Gli inviti alle sfilate sono un ottimo spunto e veramente studiati per trasmettere quale sarà il tono, il mood, la palette di colori o i tessuti della nuova collezione che verrà presentata. Ve ne ho fatto una selezione di quelli che ho conservato:
Presto avremo ancora modo di parlare di inviti e vi mostrerò quanto siano fondamentali e fil-rouge del vostro grande giorno!
Buona domenica!
p.s. Stamattina mi sono svegliata con una grande voglia di scrivervi. Nella mia mente ho mille post in sospeso che ora piano piano tradurrò in concreto…stay tuned!
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