Backstage
The Love Affair Workshop – March 2015
Tutto è partito come una scommessa. A The Love Affair lo scorso ottobre, dopo i tanti incontri, le chiacchierate e le risate abbiamo capito che in Italia mancano luoghi di confronto tra fornitori e addetti ai lavori. Dove si possa imparare, prendere ispirazione, aggiornarsi e creare networking. Togliere un po’ di quella competitività mista a invidia e tipicamente italiana insomma. E così un giorno parlando (e riparlando…tanto che i nostri operatori telefonici ringraziano per il contributo…) con Sofia, è nata l’idea del workshop: un momento per imparare ed educare alle cose belle, a un metodo di lavoro nuovo, ma che fosse anche di condivisione. Non solo nozionismi e tecnica, ma una vera esperienza in cui portarsi a casa un ricordo bello e utile unendo la fotografia allo styling.
E da lì ci siamo attivate, contattando location, fornitori e scegliendo due professioniste fuori campo, quindi volutamente non italiane, che ci hanno regalato più di quello che ci aspettavamo: la fotografa Nadia Meli e la flower designer Susanne Hatwood di The Blue Carrot si sono dimostrate oltre che super brave anche molto simpatiche, alla mano e semplici. Due esempi concreti di chi sa fare con passione il proprio lavoro, con uno stile personale e con il desiderio di condividere il proprio sapere con altri colleghi.
All’arrivo gli ospiti hanno ricevuto una box di benvenuto e il sabato pomeriggio, seduti sui divani in una biblioteca, lo abbiamo dedicato ad una chiacchierata informale dove c’è stato spazio per le domande e per racconti di esperienze lavorative personali. Un confronto, spesso su difficoltà che quotidianamente abbiamo in Italia o perché ci dimentichiamo di trovare una nicchia: definire ciò che si vuole fare in sintonia con la propria personalità. Inutile scopiazzare a destra e sinistra, o fare la tuttologia, meglio concentrarsi su una cosa e farla bene. Inoltre si è parlato molto dell’utilità dello styled shoot per crearsi un portfolio: ai clienti non è necessario mostrare tutto, ma solo ciò che davvero rappresenta al meglio il proprio stile.
La sera, una cena conviviale con cibi buonissimi di produzione biologica e presentati in modo eccellente. La location che ci ha ospitato, Borgo Pignano, non è molto conosciuta, ma è una vera oasi di pace. Sopra alle colline vicino a Volterra, tra gli ulivi, sorge questo piccolo borgo meraviglioso. Per chi come me vive nella metropoli incasinata, trovare il tempo per una pausa detox in un luogo del genere è salutare….peccato che come sempre eravamo di corsa e prese dall’organizzazione.
La domenica mattina, i partecipanti si sono divisi in due gruppi: i fotografi hanno seguito una portrait session con gli sposi protagonisti, in cui Nadia ha dato suggerimenti su come creare una sintonia tra la coppia e chi è dietro l’obiettivo e soprattutto evitando foto in posa statiche e forzate.
Nel frattempo Susanne ha illustrato come comporre un bouquet e delle coppe floreali. Nel pomeriggio i due gruppi si sono riuniti per gli scatti alla tavola apparecchiata, con suggerimenti su come catturare i dettagli senza che nulla venga tralasciato. Il ricordo resta così agli sposi, ma è anche importante per tutti i fornitori coinvolti che possono in questo modo utilizzare il frutto del lavoro svolto all’interno del portfolio.
Che dire…due giorni ricchi e intensi in cui anche io ho portato a casa tantissimo. Il mio ruolo è stato più di coordinamento organizzativo (discorso imbarazzante a parte : ), ma seguendo i diversi momenti, mi sono ritrovata in “modalità spugna” ad assorbere nozioni e idee che mi hanno davvero aperto la mente. Sono sempre più convinta che documentarsi e confrontarsi con altre realtà sia importante per crescere e per rafforzare l’identità del brand che ognuno si è creato.
Ringrazio tantissimo tutti i collaboratori, in primis Sofia che mi ha appoggiato dall’inizio e continua a farlo, ha scelto fiori meravigliosi e si è caricata l’auto di oggetti perfetti per lo styling che avevamo in mente; a Elisabetta Marzetti per il reportage fotografico; a Caratterino per la grafica studiata ad hoc e Ludovica per il supporto tecnico; a Borgo Pignano per l’ospitalità, l’attenzione e la cura di tutto; alle due insegnanti meravigliose Nadia e Susanne; ai bravissimi partecipanti (qui trovate il reportage di Giovanna Aprili, Federica Cavicchi, Alessia Cerqua e Serena Cevenini; e grazie anche a Fabrizio Viganò, Raffaella Ferrari, Christine Juette, Valentina Zuanon, Caterina Hoffmann e Tamara Hall); e infine un ringraziamento ai fornitori che ci hanno supportato, Noeliya per il setting della tavola, Marianna Lanzilli con l’abito da sposa, Lara Navarrini per l’hair&make-up, Qualcosa di Dolce con la wedding cake, Elisa e Alessio come modelli per un giorno!
ph. Nadia Meli
Stay tuned per la prossima edizione : )
ph. credit Elisabetta Marzetti Photography
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